La Ferrari sta valutando se richiamare alla base l’ingegnere Simone Resta, attuale direttore tecnico della scuderia Alfa Romeo Racing di Formula 1.
L’ingegnere imolese cominciò a lavorare alla Ferrari nel 2001 dopo una parentesi alla Minardi: dal 2014, per volere di Sergio Marchionne, fu nominato capo progettista. Successivamente, il 28 maggio 2018 lasciò Maranello per ricoprire il ruolo di direttore tecnico all’Alfa Romeo Racing dal primo luglio.
L’inizio di stagione della Ferrari è senza dubbio problematico e ci si può aspettare qualche cambiamento fisiologico nelle settimane a venire. Succede sempre così.
Possiamo aspettarci cambiamenti
Detto ciò, quando Autosport ha chiesto a Mattia Binotto di commentare le voci del possibile ritorno di Resta a Maranello, il team principal della Scuderia ha replicato così:
“Sì, ho sentito le voci. Come squadra, senza dubbio proviamo sempre a migliorarci guardando dove forse abbiamo perso punti di forza. Simone è stato alla Ferrari nel passato, è diventato direttore tecnico dell’Alfa Romeo, sta vivendo una grande esperienza.”
“Stiamo valutando se farlo tornare ad un certo punto. Non è un qualcosa che abbiamo deciso. Attualmente comunque abbiamo coperto il suo ruolo a Maranello. È vero che ci stiamo pensando come stiamo pensando ad altre persone che potrebbero arrivare o lasciare. Come organizzazione, è sempre tutto dinamico ed è normale.”
Quindi ricapitolando: la Scuderia sicuramente effettuerà qualche cambio nel suo organigramma tecnico. Ci scommetto. Il ritorno di Simone Resta potrebbe sicuramente giovare anche se è difficile pensare che si possa tornare subito al successo.
Certo è che la monoposto del 2018 vinse ben 6 gare… e quella macchina recava con sé la firma anche di Simone Resta.