Anche in Spagna la Scuderia Ferrari non aveva il passo gara necessario per contrastare la Mercedes. Anzi, non aveva il passo gara nemmeno per contrastare la Red Bull che si sta facendo sotto e che sta diventando un brutto cliente per la conquista del secondo posto nel mondiale Costruttori.
Al via, Seb ha provato a infilare le Mercedes dopo averle affiancate (ottima partenza del tedesco!) ma ha spiattellato in frenata finendo largo: in quel frangente aveva passato Bottas di pochi metri.
All’11esimo giro, Seb ha lasciato la sua posizione a Charles Leclerc che ha cercato di inseguire Verstappen ma senza successo. Successivamente, Seb è passato alle medie al 19esimo giro mentre al 25esimo giro il monegasco ha montato le hard.
Al giro numero 35, i due piloti Ferrari si sono scambiati nuovamente le posizioni perché Seb aveva un passo migliore con le gomme gialle.
Ma, a questo punto, dopo la quinta doppia farcitura Mercedes consecutiva mi sembra anche superfluo, fuori luogo, nonché irrilevante parlare di ordini di scuderia alla Ferrari.
Se la vettura non è competitiva e, ad oggi, non lo è, affrontare l’argomento degli ordini di scuderia diventa quasi stucchevole.
Nessun pilota, penso, potrebbe fare miracoli con questa macchina che sta scivolando fuori dal podio lentamente.