Sebastian Vettel ha conquistato con pieno merito e con le palle fumanti il secondo Gran Premio della stagione 2018 di F1 disputatosi oggi pomeriggio in Bahrain: il tedesco ha ottenuto il 49esimo successo in carriera ed il secondo consecutivo che rafforza il dominio del Mondiale Piloti.
Vettel ha ammonticchiato già ben 50 punti tondi tondi: e chi l’avrebbe mai detto durante l’inverno scorso?
Sul podio in Bahrain sono saliti i due piloti Mercedes: Valtteri Bottas in versione rampante negli ultimi giri, ha provato a beffare, senza successo, il tedesco della Ferrari che stava soffrendo molto a causa delle gomme soft praticamente finite!
Lewis Hamilton ha rimontato dalla nona fino alla terza piazza ma di più non poteva fare. Subito all’inizio, il britannico si è concesso un furioso corpo a corpo con Max Verstappen: la peggio è toccata all’olandese che ha intascato una foratura che gli ha rovinato la gara e anche il cerchio.
La giornata disastrosa per la Red Bull in Bahrain è completata dal ritiro di Daniel Ricciardo, messo ko da un probabile problema di natura elettrica.
Ma l’autentica sorpresa di giornata è rappresentata dall’epico quarto posto ottenuto da Pierre Gasly che, al volante di una rinata Toro Rosso motorizzata Honda, ha marcato il miglior risultato della carriera a poche settimane dal debutto assoluto in F1.
Davvero sostanzioso anche il quinto posto del team Haas con Kevin Magnussen che così riscatta il pecoreccio pastrocchio confezionato in Australia.
Completano la top 10 i vari Stoffel Vandoorne, Marcus Ericsson ed Esteban Ocon.
Ultima nota la riservo per Kimi Räikkönen: il finlandese era pienamente in lotta per la seconda piazza ma un pastrocchione al box lo ha costretto al ritiro.
Il finlandese è ripartito quando la posteriore sinistra doveva essere ancora rimossa: nella ripartenza Kimi ha travolto un meccanico.
Passo alle conclusioni: Vettel ammonticchia ancora tanti punti pesanti e si allontana da Hamilton nel Mondiale. Peccato per lo zero rimediato da Kimi. Sottolineo però che il finlandese, in partenza, si è fatto bruciare dal connazionale e questo sorpasso ingollato non lo ha aiutato di sicuro (leggi anche: meglio prendere subito Ricciardo).
F1 2018 – Mondiale Piloti dopo 2 gare:
Pos. | Pilota | Nazionalità | Monoposto | Pti. |
---|---|---|---|---|
1 | GER | FERRARI | 50 | |
2 | GBR | MERCEDES | 33 | |
3 | FIN | MERCEDES | 22 | |
4 | ESP | MCLAREN RENAULT | 16 | |
5 | FIN | FERRARI | 15 | |
6 | GER | RENAULT | 14 | |
7 | AUS | RED BULL RACING TAG HEUER | 12 | |
8 | FRA | SCUDERIA TORO ROSSO HONDA | 12 | |
9 | DEN | HAAS FERRARI | 10 | |
10 | NED | RED BULL RACING TAG HEUER | 8 | |
11 | BEL | MCLAREN RENAULT | 6 | |
12 | SWE | SAUBER FERRARI | 2 | |
13 | ESP | RENAULT | 1 | |
14 | FRA | FORCE INDIA MERCEDES | 1 | |
15 | MEX | FORCE INDIA MERCEDES | 0 | |
16 | MON | SAUBER FERRARI | 0 | |
17 | NZL | SCUDERIA TORO ROSSO HONDA | 0 | |
18 | CAN | WILLIAMS MERCEDES | 0 | |
19 | FRA | HAAS FERRARI | 0 | |
20 | RUS | WILLIAMS MERCEDES | 0 |
F1 2018 – Mondiale Costruttori:
Pos. | Scuderia | Pti. |
---|---|---|
1 | FERRARI | 65 |
2 | MERCEDES | 55 |
3 | MCLAREN RENAULT | 22 |
4 | RED BULL RACING TAG HEUER | 20 |
5 | RENAULT | 15 |
6 | SCUDERIA TORO ROSSO HONDA | 12 |
7 | HAAS FERRARI | 10 |
8 | SAUBER FERRARI | 2 |
9 | FORCE INDIA MERCEDES | 1 |
10 | WILLIAMS MERCEDES | 0 |