Si prospetta un imminente cambiamento in F1: la Fia avrebbe predisposto dei piani per porre delle restrizioni alle modalità del motore. La nuova direttiva tecnica che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo Gran Premio del Belgio, eliminerà le modalità speciali dei motori di F1. Per chi non lo sapesse, con l’avvento dell’era turbo-ibrida nel 2014, le power unit presentano diverse modalità che ne modificano la potenza.
La modalità di qualifica, ad esempio, rende disponibili giri motore extra e non invia potenza da indirizzare alla batteria. Insomma è la classica modalità in cui devi spendere tutta l’energia che hai fino all’ultima goccia. Una modalità da gara, per farla breve, è più conservativa. Esistono fino a 9 diverse modalità del motore che spaziano da un estremo all’altro. Più si ricerca la prestazione nel giro secco, e più si sacrificano durata del motore, affidabilità e consumo di carburante.
Sembra che quindi dal Belgio in poi il motore dovrà essere utilizzato nella stessa modalità singola sia in qualifica che in gara. Questa semplificazione aiuterà la Fia nella verifica dei dati dei motori ai fini di un controllo di legalità.
La scuderia penalizzata sarà la Mercedes mentre la Ferrari risentirà di meno di questo cambiamento data la minima differenza tra le due modalità. Honda e Renault sono abbastanza simili tra i due estremi. Vedremo poi in concreto come cambierà lo scenario della qualifica con riferimento ai valori in campo. Difficile pensare che la Mercedes verrà detronizzata (dalla Red Bull) solo per questo. Anzi, impossibile.