L’addio di Andy Cowell alla scuderia Mercedes di Formula 1 non è un fatto di poco conto. L’ingegnere britannico lascia dopo 16 anni di servizio presso gli attuali campioni del mondo nonché dominatori assoluti nell’era della F1 ibrida. Ha supervisionato la creazione e lo sviluppo della power unit che ha martellato gli avversari dal 2014 in poi.
Una figura chiave così importante potrebbe far gola agli altri motoristi presenti in F1 e si pensa subito a Ferrari, Renault e Honda. Al momento tutto ancora è ignoto e non si sa se l’ingegnere inglese vorrà rimanere in F1 o raccogliere altre sfide esterne.
Tuttavia, secondo quanto riportato da Autosprint, Cowell avrebbe già manifestato la sua contrarietà a trasferirsi a Maranello. Apparentemente si tratta dello stesso scenario che si concretizzò quando il Cavallino tentò di assoldare Adrian Newey, volendolo strappare alla Red Bull.
A tal proposito, Flavio Briatore è tornato alla carica – intervenendo alla radio Mix24 – con un suo vecchio pensiero secondo cui la Ferrari ha un problema di organizzazione e non di uomini sbagliati. E solo trasferendo la sede in Inghilterra dovrebbe risolvere questo problema. E così facendo avrebbe possibilità di accaparrarsi ingegneri inglesi che evidentemente non fanno i salti mortali per venire in Italia (famiglie incluse).