Che la Ferrari sia molto indietro rispetto alla Mercedes, e non solo, ormai lo abbiamo capito. La SF1000 è come tappata ma in realtà il grande deficit riguarda molto il motore. Secondo il magazine tedesco Auto Motor und Sport, questo deficit ammonterebbe a oggi a 50 cavalli. Ecco spiegato l’ingolfamento del Cavallino.
La settima stagione dell’era della tecnologia ibrida fotografa una realtà che ricorda molto ma molto da vicino la prima stagione quando la Mercedes stradominò. Stradominò. Negli anni seguenti, Ferrari e Renault si sono avvicinate alla vetta mentre nel 2018 la gerarchia è cambiata perché la Ferrari aveva conquistato la vetta. Addirittura Toto Wolff ipotizzava che la power unit Ferrari avesse, talvolta, fino a 70 CV di potenza in più.
Quest’anno la situazione si è ribaltata dopo che il talpone interno a Maranello ha raccontato il poderoso vantaggio acquisito dal Cavallino presumibilmente esplorando le zone grigie del regolamento (leggi qui). E così la Mercedes è tornata a dominare mentre la Ferrari è scivolata dietro persino agli altri due motoristi, Renault e Honda.
Il magazine tedesco, in base alle varie stime fatte, quantifica dunque in 50 cavalli il deficit della Ferrari rispetto alla Mercedes. La Renault sarebbe indietro “solamente” di 25 cavalli, e la Honda di 30 cavalli.