Il Land Rover Discovery Sport 2019 si rinnova, introducendo le più recenti tecnologie intuitive senza dimenticare nuove motorizzazioni tradizionali più efficienti e con varianti ibride.
Prezzo e commercializzazione
La produzione scatterà nel mese di luglio prossimo con le prime consegne previste per settembre. Il prezzo di listino di partenza parte da 39.000 Euro.
Esterni
La carrozzeria del nuovo Discovery Sport 2019 esibisce proporzioni armoniose e soprattutto un frontale ancora più cattivo di prima. Nuovi sono i paraurti, la griglia e le luci a LED anteriori e posteriori.
Il posteriore è molto massiccio: io avrei preferito vedere gruppi ottici dal profilo sfuggente e probabilmente più sottili. Ben 12 sono le tinte disponibili per la carrozzeria mentre il tetto nero a contrasto è un optional.
Si verificano variazioni in base ai diversi allestimenti. Ad esempio, quelli S, SE e HSE si caratterizzano per la tinta Silver Atlas per la griglia, la finitura del portellone ed il lettering dei distintivi. La R-Dynamic esibisce accenti esterni Shadow Atlas, cuciture a contrasto sul volante e soglie recanti il brand.
Per quanto concerne i cerchi in lega, Land Rover offre per la prima volta un cerchio da 21 pollici sulla Discovery Sport. Questo cerchio affiancherà gli altri 12 stili diversi proposti in 5 misure da 17 fino a 21 pollici.
Interni
L’abitacolo può prevedere la presenza del tetto panoramico mentre i rivestimenti sono fatti di materiali prestigiosi e di qualità provenienti da fonti rinnovabili. La versatilità è testimoniata anche dalla possibile configurazione dei sedili 5+2. Lo spazio a bordo non manca.
Si nota subito la presenza dei due schermi digitali e della nuova consolle centrale che incorpora comandi software rotativi e a bottone, nascosti in un’interfaccia nera lucida.
La parte inferiore della consolle centrale accoglie l’alloggiamento per la ricarica wireless per smartphone mentre la connessione per ciascuna fila di sedili è assicurata da un hotspot Wi-Fi 4G con prese USB e 12 Volt.
Altri punti di forza dell’abitacolo sono: il volante a 3 razze multifunzione, il cruscotto moderno, il sistema di infointrattenimento Touch Pro con schermo da 10,25″. Diversi sono i piccoli portaoggetti disponibili per ciascuna fila di sedili.
Nuovi sono anche i sedili estremamente confortevoli e con funzione massaggio riservata alla prima fila. Tra gli optional, segnalo anche il soffice ma resistente rivestimento in Luxtex che impiega microfibra di poliestere riciclato che porta in dote con sé, associabile al volante in Alcantara.
Per personalizzare ulteriormente questo SUV Land Rover sarà possibile acquistare il Black Pack che aggiunge dettagli Narvik sulla griglia e sulle prese d’aria dei parafanghi.
Motori e tecnica
La Discovery Sport è costruita sulla Premium Transverse Architecture (PTA) di Land Rover che offre una nuova scocca irrigidita del 13% rispetto alla precedente. La capacità del serbatoio è stata incrementata del 20%, fino a 65 litri.
Oltre ai motori a combustione tradizionali della famiglia Ingenium, benzina e diesel, la nuova Discovery Sport potrà contare anche su un propulsore con tecnologia MHEV a 48 Volt (Mild-hybrid) e con tecnologia PHEV a tre cilindri.
Il propulsore Mild-Hybrid presenta emissioni di CO2 che partono da 144 g/km (NEDC) con consumi a partire da 6,9 l/100 km (WLTP combinato).
Estremamente efficiente è il modello provvisto del motore diesel da 150 CV di potenza con trazione 4×2 e cambio manuale che registra emissioni di CO2 a partire da 140 g/km e consumi da 5,9 l/100 km.
La gamma sarà completata nel 2019 da un modello elettrificato plug-in (PHEV) e dal benzina Ingenium a tre cilindri.
Tecnologia
Segnalo subito il dispositivo ‘smart rear view mirror’ che trasforma lo specchio retrovisore in uno schermo video che riproduce la zona retrostante il SUV. Situazione estremamente utile quando la visuale è impedita, ad esempio, dalla presenza di bagagli o persone occupanti i sedili posteriori.
La tecnologia Ground View proietta sullo schermo touchscreen le immagini della videocamera che riproduce la visuale a 180 gradi della zona antistante e sottostante il SUV.
Per quanto concerne i sistemi di assistenza alla guida segnalo l’Adaptive Cruise Control con Steering Assist, che mantiene il veicolo al centro della propria corsia senza dimenticare i vari Lane Keep Assist, l’Autonomous Emergency Braking ed il Driver Condition Monitor. Infine, vi ricordo che su tutti i modelli è presente la telecamera posteriore.