DERIVAVA DALLA GS – La Citroën GS Camargue è una sportiva a due posti realizzata dalla Carrozzeria Bertone. Si tratta di un prototipo nonché del primo caso di progettazione del costruttore francese affidato al di fuori del centro stile del Marchio. La GS Camargue derivava dalla berlina GS a quattro porte e a 5 posti comodi. La carrozzeria fu disegnata per la prima volta al computer. L’aerodinamica è estremamente filante. Una caratteristica molto apprezzata era il bagagliaio, grande e regolare. Il motore era un 4 cilindri raffreddato ad aria la cui cilindrata crescerà nel corso degli anni fino a portarsi a 1300 cc.
GANDINI – Il progettista Marcello Gandini iniziò a lavorare sul progetto tra la fine del 1970 e l’inizio del 1971. Il prodotto finale fu presentato nel 1972. Le linee fluide e affusolate trasmettono dinamismo e sportività mentre l’assetto ribassato della coupé compatta offre una posizione di guida più sportiva. Colpisce subito l’attenzione la linea continua del tetto che confluisce nel lunotto particolarmente inclinato. Innovativa è sicuramente la fascia dei gruppi ottici posteriori che si estendono per tutta la larghezza della carrozzeria, formando uno spoiler aerodinamico. Oggi, alcune vetture anche di fascia premium presentano al posteriore una fascia luminosa a LED. Insomma, la Camargue era davvero molto innovativa! L’abitacolo è luminoso, spazioso e con sedili ampi e avvolgenti.
NIENTE COUPÉ – La Citroën valutò all’epoca la produzione di una coupé che derivasse dalla berlina GS (progettata però a livello interno questa volta) ma non se ne fece nulla dato il grande successo commerciale proprio della GS. La collaborazione con Bertone proseguì nel 1978 quando Nuccio Bertone fu invitato per presentare una proposta per un’erede della GS. Nacque il progetto XB che nel 1982 sarebbe scaturito nella BX. Anche in questo caso, Gandini si occupò della progettazione. Successivamente, la collaborazione tra Citroën e Bertone produsse altri veicoli: XM, ZX, Berlingo e Xantia oltre al prototipo Zabrus.