Grazie alla collaborazione tecnica con la Ferrari, sembra proprio che l’Haas F1 Team sia riuscito a sfornare una monoposto, la VF-18, particolarmente veloce, almeno per quanto visto a Melbourne prima del doppio pecoreccio ritiro dovuto ai dadi delle ruote fissati male durante i pit stop.
Eric Boullier, direttore sportivo della McLaren, è un po’ polemico e sottolinea, in un’intervista concessa ad AUTOhebdo, come la monoposto americana abbia il DNA della Ferrari:
“Le prestazioni di Haas a Melbourne sono tutto tranne che una sorpresa. Quando ci si ricorda del livello che le Ferrari dimostravano l’anno scorso, non sono sorpreso che questa squadra disponga di una vettura così buona.”
“Bisogna ricordare che dietro i colori Haas si nasconde una monoposto di cui il DNA è 100% Ferrari! Loro non costruiscono mai una vettura da soli. Tutto ciò che fanno è acquistarne una dalla concorrenza. E quando essa proviene da Maranello, non può essere cattiva.”
Passo alle conclusioni: perché la McLaren non pensa a battere in pista, con le proprie armi, il team Haas invece di perdere tempo in dichiarazioni inutili?