BMW presenta la nuova BMW M2 Competition che prende il posto nel listino della M2 Coupé ed è caratterizzata da alcuni cambiamenti dentro e fuori. Vediamoli insieme.
Per quanto concerne il design esterno, la BMW M2 Competition accoglie nuovi fari LED adattivi, una nuova griglia “Doppio Rene” incattivita, un paraurti anteriore sportivo provvisto di ampie prese d’aria e nuovi specchietti retrovisori M.
Al posteriore sono presenti i 4 tradizionali terminali di scarico integrati nell’estrattore; debuttano due nuove tinte per la carrozzeria: Sunset Orange metallic e Hockenheim Silver metallic.
Nuovi sono anche i cerchi in lega leggera da 19 pollici attraverso i quali si intravede l’impianto frenante sportivo M (a richiesta), dotato di dischi maggiorati e pinze grigie.
Gli interni sportivissimi vedono la presenza di tanti componenti sportivi quali il pulsante rosso del motore (start/stop), il volante in pelle M, il nuovo pannello della strumentazione, i listelli battitacco delle portiere con badge M2 Competition, cinture e sedili sportivi M in pelle con tanto di badge M2 illuminato.
Veniamo al piatto forte: il motore che è il 6 cilindri in linea da 3.0 litri con Tecnologia M TwinPower Turbo erogante 410 CV ed un picco fino a 550 Nm di coppia massima.
Consumi ed emissioni variano leggermente a seconda se ci si riferisca al modello con cambio manuale o al doppia frizione M DCT (10,0 – 9,9 l/100 km nel ciclo combinato NEDC con emissioni di CO2 di 228 – 225 g/km; con la M Double Clutch Transmission (M DCT): 9,2 l/100 km con emissioni di CO2 di 210 – 209 g/km).
Le prestazioni infine, sono notevoli: 0 a 100 km/h viene chiuso in 4,2 secondi (4,4 s con il manuale) mentre la velocità massima è di 250 km/h (limitata elettronicamente ma sbloccabile opzionando il Pacchetto M Driver).