Mattia Binotto, intervistato da Sky Sport Italia, a margine del GP del Portogallo di F1, ha speso qualche parola sulle chiacchiere che dipingevano una diversità della monoposto tra Leclerc e Vettel. Un dubbio che lo stesso Vettel aveva rilanciato in maniera un po’ sibillina.
Leclerc ha chiuso la gara in quarta posizione, pur con un pesante distacco da Hamilton di 1 minuto e 5 secondi. La prestazione del tedesco, che adottava la stessa strategia del monegasco, è stata nettamente inferiore e niente affatto soddisfacente (decimo e doppiato).
Il team principal della Scuderia Ferrari ha tagliato corto, invitando il 4 volte campione del mondo a fare meglio in gara: “Le macchine sono assolutamente identiche. Su questo non c’è dubbio. Io spero che possa fare una buona qualifica a Imola e partire un po’ più avanti e far valere un po’ di più la sua capacità di guida anche in gara.”
Binotto stuzzica ulteriormente il tedesco così: “Charles è sicuramente molto bravo però ci si aspetta forse qualcosa anche di più da un secondo pilota.”
Lo dico con tutta sincerità: non mi sarei mai aspettato questo finale di carriera in Ferrari per Seb Vettel. È veramente una pena vederlo arrancare nelle parti basse della classifica e lottare per la decima posizione. Sui motivi se ne potrebbe stare a parlare fino a Natale…