Pochi giorni fa, il CdA e il Consiglio di Vigilanza della Porsche (Porsche SE) ha proposto di incrementare il dividendo per l’anno fiscale 2019 del 41% portandolo a 3,11 Euro (in precedenza: 2,21 Euro) con riferimento alle azioni privilegiate. Le azioni ordinarie potranno contare su un dividendo di 3,104 Euro (prima: 2,204 Euro). I dipendenti sono cresciuti del 10% toccando quota 35.429.
La somma totale di questi dividendi ammonta a 952 milioni di Euro (anno 2018: 676 milioni di Euro): di questi, 476 milioni sono riservati alle azioni privilegiate. Il prossimo 19 maggio, l’assemblea generale annuale di Stoccarda deciderà in merito ai dividendi poco sopra citati. Il risultato al netto delle imposte si traduce in un risultato di esercizio di 4,4 milioni di Euro con un incremento del 26,3% rispetto all’anno precedente (3,5 miliardi di Euro). Al 31 dicembre 2019, la liquidità netta del Gruppo Porsche SE era pari a 553 milioni (prima: 864 milioni). Questo calo è dovuto principalmente all’acquisizione di azioni ordinarie Volkswagen nel primo trimestre del 2019.
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Porsche AG. A settembre 2022, si registrò il debutto in borsa, a 84 euro, del Costruttore Porsche. Il prezzo IPO era fissato a 82,5 euro. Il valore odierno (3 gennaio 2023) presso la borsa tedesca ammontava a fine giornata a 78,70 euro.