Vediamo di fare il punto della situazione a proposito della futura Audi A1 2018, la piccola della Casa dai 4 anelli la cui uscita è attesa per la prima metà del prossimo anno.
La nuova Audi A1 2018 utilizzerà una nuova piattaforma e disporrà di sospensioni fortemente rielaborate con la possibilità di un controllo adattivo del potere di smorzamento (optional) senza dimenticare la nuova gamma aggiornata di motori e trasmissioni.
Il prezzo della Audi A1 2018, stando a quanto riportato dal britannico Autocar, non dovrebbe discostarsi troppo da quello della vettura attuale.
Oggi, la A1 è venduta da noi a partire da 18.150 Euro (1.0 TFSI da 82 CV e cambio manuale a 5 marce).
DIMENSIONI — Le dimensioni sono destinate a crescere (oggi la Audi A1 misura 3.973 mm di lunghezza). Un cambiamento ravvisato nei prototipi avvistati con le camuffature di rito risulta essere quello rappresentato dalla griglia anteriore più ampia.
Si dice che la lunghezza dovrebbe andare oltre i 4 metri e anche la larghezza andrà oltre i 1746 mm di oggi (specchi non inclusi).
Aumenteranno anche lo spazio dell’abitacolo e la capacità del bagagliaio. La maggior parte dello spazio guadagnato sarà destinato al posteriore a tutto vantaggio di gambe, testa e spalle dei passeggeri.
CIAO CIAO 3 PORTE — Il cofano è più piatto. La novità estetica più significativa è forse rappresentata dalla fine della carrozzeria a 3 porte. La seconda generazione, prodotta nella fabbrica Seat di Martorell, in Spagna, uscirà dalla linea di produzione solo in versione Sportback.
La mossa è giustificata da Audi nel segno di un risparmio che potrà essere indirizzato nello sviluppo delle elettriche.
NUOVA PIATTAFORMA — La vecchia piattaforma (PQ25), datata 2001, verrà rimpiazzata dalla moderna architettura MQB AO che incorpora soluzioni ingegneristiche già usate sulla A3.
La nuova piattaforma è realizzata in alluminio in combinazione con acciai forgiati a caldo per quanto concerne l’interno del pavimento. Come già detto sopra, le dimensioni sono destinate a crescere. Sempre Autocar riporta che il passo crescerà di 94 mm fino a 2564 mm.
La nuova struttura dovrebbe portare con sé anche un considerevole aumento della rigidità torsionale.
La vettura sarà sempre più connessa grazie all’incorporazione della tecnologia 4G LTE che serve per navigare su internet tramite rete mobile, in combinazione con Android Auto, Apple CarPlay o MirrorLink.
Sarà disponibile come optional anche l’Audi Virtual Cockpit (la strumentazione digitale che ormai conosciamo bene). Tra i sistemi di assistenza alla guida segnalo i sistemi Front Assist, City Emergency Braking e Pedestrian Monitoring. Non mancheranno nemmeno né un sistema che controlla la pressione delle gomme né un limitatore di velocità.
MOTORI — Le motorizzazioni ricalcheranno largamente quelle della nuova VW Polo. Il 1.0 litri TFSI sarà la motorizzazione entry-level per quanto concerne i benzina. Un 1.5 litri 4 cilindri turbo sostituirà il vecchio turbo da 1.4 L.
Non mancherà la sportiva Audi S1 che disporrà di un nuovo 2.0 L a benzina con qualche cavallo in più rispetto ad oggi (231 CV, 0-100 km/h in 5,9 s).
Il motore diesel previsto in un primo momento era il 1.6 L turbo ma i dirigenti Audi valutano di rivedere questa scelta alla luce della riduzione delle vendite di veicoli diesel.
Oltre al cambio manuale, l’altra opzione è rappresentata dall’S tronic a doppia frizione a 7 marce.
Se nella prima generazione solo la S1 aveva la trazione integrale, con la seconda, più motorizzazioni potranno beneficiarne (Haldex).