
Si è chiusa ieri la due giorni di Arezzo Classic Motors 2019, manifestazione dedicata al motorismo storico giunta alla 21esima edizione.
Una manifestazione che cresce anno dopo anno, stando a quanto comunicato dall’organizzazione che ha indicato in 15.000, i visitatori arrivati specialmente dal Centro Italia.
Come ogni anno, l’evento si è dislocato fra i 7 padiglioni messi a disposizione da Arezzo Fiere e Congressi. Io mi sono recato in visita nella mattina del sabato e la mia attenzione è stata catturata, prevedibilmente, dalle auto storiche.
Bellissima Ferrari F40
Segnalo la presenza, all’ingresso, di un esemplare della leggendaria e iconica Ferrari F40, modello realizzato per festeggiare i 40 anni del Cavallino. Fu anche l’ultima supersportiva a vedere la presenza di Enzo Ferrari in occasione della presentazione: il Gran Capo morì infatti nell’agosto del 1988 mentre la F40 fu annunciata a metà dell’anno precedente.
È spinta dal potente V8 da 2936,25 cm3 erogante 478 CV: la berlinetta due posti, disegnata da Pininfarina, scatta da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi e può raggiungere i 324 km/h di velocità massima.
Lamborghini Polizia, Porsche e non solo
La mia attenzione è stata catturata anche da una vecchia Fiat Tipo 3 A, dalla Lamborghini Huracàn della Polizia Stradale (sempre presente negli ultimi anni), da alcune Porsche: 356 T1 Coupé 1.600 Super da 75 CV, 911 Carrera 2, 911 3.2 coupé, 912 e 944 S. Notevoli anche le numerose Fiat Ritmo esposte ad Arezzo Classic Motors 2019. Appuntamento a gennaio 2020 per la prossima edizione.


































































































































































































































































































