MUSATA CHE FA MALE — Vettel aveva cominciato anche bene il Gran Premio di Spagna quando al via ha sverniciato Valtteri Bottas. Poi però si è capito subito che la giornata sarebbe stata parecchio storta per il Cavallino quando Kimi è stato costretto al ritiro.
USURA ACCELERATA — Sebastian è stato costretto ad effettuare una seconda sosta montando ancora una volta le medie che sulla sua macchina si scioglievano come neve al sole. Con queste nuove gomme portate a Barcellona dalla Pirelli, la Ferrari di Vettel è affondata o quasi. E solo la Ferrari di Vettel. L’equilibrio che la Ferrari pareva aver trovato di colpo ieri sembra essersi dissolto.
VERSTAPPEN INAVVICINABILE — È stato sconfortante per i tifosi della Rossa assistere all’incapacità di Vettel di avvicinarsi a Verstappen che aveva l’ala anteriore danneggiata all’estremità e soprattutto gomme medie più vecchie di 7 giri rispetto al tedesco. Questa differenza non si vedeva.
NO UNICA SOSTA — Ma la Ferrari evidentemente non poteva restare in pista con le stesse gomme medie come hanno fatto gli altri. L’analisi di Vettel è presto fatta: “Le gomme non duravano quanto sulle altre vetture, per cui non potevamo seguire la stessa loro strategia. Ci siamo dovuti fermare di nuovo e ovviamente abbiamo perso due posizioni, e anche un po’ di tempo durante il pit-stop. Ma rimanere in pista sarebbe stato impossibile. Abbiamo avuto problemi nel trovare il giusto bilanciamento della macchina e abbiamo faticato con gli pneumatici anteriori. Forse i cambiamenti di questo weekend hanno avuto un impatto più negativo su di noi, rispetto agli altri.”
MONACO — Seb pensa subito a Monaco: “Sono contento di tornare a pneumatici “normali” a Monaco, dal momento che sembrava che faticassimo di più rispetto agli altri. Oggi non avevamo il giusto passo, la Mercedes era più veloce di noi e non c’erano molte chances. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, ma qualcosa ci è sfuggito e dobbiamo migliorare. Per tutto il weekend è stato difficile trovare il giusto equilibrio su questi nuovi pneumatici. Ma non vedo ragioni per cui non essere ottimisti riguardo alla prossima gara.“