Daniel Ricciardo ha vinto il Gran Premio della Cina di F1, edizione 2018: per l’australiano si tratta del primo successo stagionale. Una vittoria inaspettata senza alcun dubbio ma meritata perché la Red Bull ha pienamente azzeccato la strategia a differenza di Ferrari e Mercedes che hanno fatto un passo falso oggi.
Vettel era partito bene al via, stringendo verso destra il compagno di box Kimi Räikkönen che ha perso due posizioni. Bottas ha mantenuto un distacco intorno ai 3 secondi dal tedesco e poi con il cambio gomme è passato davanti (21esimo giro) e la vittoria sembrava alla sua portata.
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Ma al 31esimo giro tutto è stato rimesso in discussione in concomitanza con il pecoreccio contatto tra le due Toro Rosso (Gasly ha urtato Hartley) al tornantino che ha innescato l’ingresso in pista della safety car per consentire la rimozione dei detriti.
E qui il colpo di genio della Red Bull che ha richiamato entrambi i suoi piloti per fargli montare le gomme soft mentre Ferrari e Mercedes hanno continuato la gara con le medie.
Con le gomme più prestazionali, le Red Bull hanno fatto la voce grossa recuperando facilmente terreno ed al 43esimo giro Verstappen ha urtato al tornantino Vettel: il contatto pecoreccio gli è costato 10 secondi di penalità da aggiungere al tempo finale ma ritengo che non siano sufficienti, considerando il fatto che Vettel si gioca il mondiale e l’olandese no, ad oggi.
Ricciardo, che è mentalmente molto più stabile del compagno di box, supera alla fine Bottas e vince il GP davanti al pilota Mercedes ed al ferrarista Räikkönen mentre Vettel con le gomme finite (ed ipotizzo io con la vettura leggermente danneggiata) deve ingollare persino il sorpasso aggressivo da parte di Alonso che gli soffia la settima posizione.
Anche Hamilton ha vissuto oggi una giornata un po’ opaca e non è andato oltre la quarta posizione. A punti sono finiti anche Sainz (9°) e Magnussen (10°).
Nel Mondiale Piloti, Vettel è sempre leader con 54 punti davanti al duo Mercedes composto da Hamilton (45) e Bottas (40). Ricciardo si avvicina con i suoi 37 punti.
In quello Costruttori, la Mercedes sopravanza di un punto (85) la Ferrari (84) mentre la Red Bull è lontanina a quota 55.