F1 GP Qatar 2024 Gara – Max Verstappen ha trionfato conquistando un caotico GP costellato da ben 3 ingressi della Safety Car e diverse penalità inflitte. Max partiva secondo dopo aver perso la pole position a causa di una penalità. L’olandese in un niente svernicia la Mercedes di George Russell alla curva 1 prima che la Safety Car entrasse successivamente al contatto che ha coinvolto Franco Colapinto (ritiratosi), Esteban Ocon (ritiratosi) e Nico Hulkenberg. Segnalo anche un contatto tra Albon e Stroll (10 secondi di penalità). Al via è robusto lo scatto di Tsunoda (+4 posizioni). Alla ripartenza, Charles Leclerc perde la sua P4 a vantaggio di Piastri. Per la Ferrari, in questa fase, le cose non sembravano promettere nulla di buono.
Piastri si fa sotto rispetto al britannico della Mercedes. Ed ecco un altro colpo di scena coinvolge George Russell che perde posizioni a causa di un pit stop lento al giro 24 (7 secondi). Rientra in P11 e fatica non poco con Fernando Alonso per la P10. Poi accade un fatto che poteva condizionare pesantemente la lotta per il titolo Costruttori della Ferrari. Valtteri Bottas è salito sopra uno specchietto staccatosi dalla Williams di Albon sul rettilineo principale. Il nuovo direttore di gara, Rui Marques, ha attivato le bandiere gialle. Hamilton e poi Sainz sono (probabilmente) saliti sopra i detriti prendendosi una foratura ciascuno. L’inevitabile sosta al box li fa scendere, rispettivamente, in P10 e P16. Intanto, occhio di falco Verstappen aveva chiesto al suo muretto se avessero notato Norris alzare il piede con la bandiera gialle.
Una volta scesa in pista la Safety Car, alcuni piloti ne hanno approfittato per effettuare la sosta. Max si conferma al comando, seguito da Norris e Leclerc mentre Piastri perde una posizione perché aveva effettuato il cambio gomme poco prima della SC. Un Russell nervoso chiedeva via radio perché avessero montato di nuovo le hard, in occasione di una sua seconda sosta. Alla fine del giro 39, la Safety car rientra al box ma non passa molto tempo che Nico Hulkenberg finisse sulla ghiaia con la sua Haas provocando l’ingresso della terza ed ultima SC di giornata. Anche Sergio Perez finisce in testacoda per un problema tecnico.
E arriva la mazzata per Norris che si prende 10 secondi di stop and go per non aver alzato il piede con la bandiera gialla di cui sopra. Dopo aver scontato la penalità, Norris precipita in P15 (ultimo). Male, malissimo anche per Hamilton. Il britannico si prende un drive-through penalty per eccesso di velocità in pit lane, precipitando a sua volta in ultima posizione. Al giro 54, Bottas aveva superato Albon, conquistando la temporanea P10 ma poco dopo il rampante Norris lo superava inevitabilmente. Anche Albon si è preso una mazzata causa penalizzazione di 10 secondi per la collisione causata a Magnussen nella precedente ripartenza. Da lì in poi c’è ben poco da aggiungere.
Per Max è la nona vittoria stagionale, nonché la 63esima in carriera. Per la Red Bull è il successo numero 122. Leclerc sale sul podio tenendo a bada Piastri negli ultimi giri. Russell chiude in P4 nonostante la penalità da 5 secondi. Gasly alza il muro e non permette a Sainz di superarlo. Lo spagnolo deve accontentarsi della P6. A punti vanno anche Alonso, Zhou Guanyu, Magnussen e Norris che si aggiudica anche il punto bonus del giro più veloce. Per quanto concerne il mondiale Costruttori, la Ferrari è attualmente a 21 punti dalla McLaren. C’è ancora una flebile speranza ma è veramente difficile. Risultato completo.
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