Home Grand Prix Cina F1 GP Cina 2024 Gara: Max intoccabile, Ferrari niente podio

F1 GP Cina 2024 Gara: Max intoccabile, Ferrari niente podio

Max il solito Trifolapalle ma oggi il protagonista è l'intemperante Lando che ha tenuto dietro senza faticare Sergio Perez. Niente podio per la Ferrari che incassa distacchi pesanti. Pecoreccio tamponamento di Stroll.

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Foto BY COURTESY OF PIRELLI
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Max Verstappen ha vinto il GP della Cina di Formula Uno, edizione 2024, senza faticare troppo come suo solito. Al secondo posto chiude uno strepitoso Lando Norris che con la sua McLaren ha contrastato il potere della Red Bull. Sergio Perez non ha potuto infatti insidiare minimamente il pilota inglese. La Ferrari con la gomma dura non aveva minimamente il passo per pensare concretamente al podio. I distacchi sono ancora pesantissimi da Max. Pesantissimi. Russell tiene un po’ a galla la Mercedes con la sua sesta posizione. Fernando Alonso chiude in rimonta (grazie alla gomma più fresca) in settima posizione davanti a Piastri (che aveva la macchina danneggiata) e i vari Hamilton e Hulkenberg.

FORMULA 1 LENOVO CHINESE GRAND PRIX 2024 – cronaca
Al via, Fernando Alonso brucia Sergio Perez prendendogli la P2 mentre è ottimo lo spunto di George Russell che guadagna due posizioni. Male la Ferrari i cui piloti ne perdono due ciascuno. Al giro 5, Perez si riprende la posizione perché Fernando già fatica. Al giro 7, Lando Norris si prende la P3 a danno di Alonso le cui prestazioni stanno calando vistosamente. Al giro 9, Charles Leclerc si riprende la P6 con un sorpasso alla prima curva, all’esterno. Leclerc sale in P4 dopo il sorpasso su Piastri ed il primo pit stop di Alonso intorno al giro 12. Già iniziati i primi pit stop. Doppio pit stop per la Red Bull al giro 14 (spettacolari i tempi: 2.1 secondi per Max e 2,0 per Sergio!).

Al giro 18, Sainz effettua la sua prima sosta (2,4s). Max sta tornando forte su Norris per riprendersi la P1. Norris e Leclerc gli unici a non aver effettuato la sosta (giro 19). Nello stesso giro, Max si prende il comando di nuovo. Al giro 21, Bottas si ferma per problemi al motore. Leclerc approfitta al giro 22 della virtual safety car, rientrando in P5 di poco alle spalle di Alonso. Al giro 23 anche Norris effettua la sua sosta ma subito dopo giunge l’annuncio della safety car. Nuovo doppio cambio per la Red Bull al giro 24: 1,9 secondi per Max e 2,0 secondi per Perez. Hamilton continua a lamentarsi della sua Mercedes.

Al giro 27 la gara può riprendere dopo il rientro al box della safety car. Tsunoda con la posteriore destra bucata. Alonso con la sua gomma soft supera Sainz, prendendosi la P5. Magnussen ha l’anteriore sinistra bucata dopo il contatto con il giapponese. Stroll ha tamponato Ricciardo e questo ha provocato una nuova safety car. La RB di Ricciardo ha un danno al fondo della sua RB.

Al giro 32 riparte la gara per l’ennesima volta. 10 secondi di penalità per Sargeant, Stroll e Magnussen. Al giro 33 si ritira inevitabilmente Ricciardo. Al giro 39, Perez si prende la P3 ai danni di Leclerc che continua a non avere il passo delle Red Bull ma nemmeno della McLaren di Norris. A 15 giri dal termine, Hamilton risale in P9, dopo il sorpasso su Hulkenberg.

La gara scivola via verso la fine con le posizioni iniziali che sembrano consolidarsi. Max continua a fare gara a sé con un ottimo Norris, secondo, capace di gestire il distacco da Perez mentre Leclerc prova a non perdere troppo terreno dal terzo (impresa impossibile). Al giro 46, con la gomma nuova Alonso prende il giro veloce e a quello successivo risale in zona a punti (P10). Al giro 49, Alonso supera prima Hamilton e poi Piastri poco dopo, chiudendo in P7. Non succede niente altro di rilevante prima della fine. Risultato completo.

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