Peugeot 205 GTI 1.9

Alla fine del 1986 cominciò la commercializzazione della Peugeot 205 GTI 1.9. Questa versione andava così ad affiancare quella che montava il motore da 1.6 litri. Per quelli come me che hanno superato ormai da tempo i 40 anni, la 205 GTI 1.9 rappresentava il classico sogno da bambino.

Design

Rispetto alle GTI 1.6, dal punto di vista estetico, la 1.9 si distingue per poche caratteristiche. Ad esempio, i cerchi sono ora di 15 pollici di diametro e presentano un disegno diverso. Mi ricordo che da bambino cercavo sempre la scritta “1.9” e “GTI” nel montante posteriore. Non finisce qui. Altri elementi peculiari sono: lo spoiler anteriore provvisto dei faretti addizionali; quello posteriore contraddistinto da un aspetto specifico; parafanghi di plastica; il bordino rosso che circonda tutto il corpo vettura.

Interni

Lo spazio c’è malgrado le dimensioni dell’auto (lunghezza di soli 3,71 metri). Nell’abitacolo, colpisce subito la mia attenzione il bellissimo volante sportivo in pelle recante la scritta “GTI”. Più ricca è la strumentazione del cruscotto. Al centro si trovano le spie delle frecce, delle luci e della batteria. A sinistra di queste spie si trova il contachilometri mentre a destra vediamo il contagiri. Ai lati della strumentazione sono presenti le spie dell’olio, dell’acqua e della benzina. La leva a sinistra del volante aziona le luci mentre quella a destra, lavavetri e tergicristalli. L’estremità della leva di sinistra accoglie anche il pulsante del clacson: una soluzione che ho sempre detestato, preferendo la più pratica collocazione al centro del volante.

Spostando lo sguardo verso il centro della plancia, si nota subito il pannello che accoglie le due bocchette dell’aria e i regolatori del flusso d’aria. Poco sotto ancora si trovano alcuni tasti rotondi allineati: quello A/C dell’aria condizionata; le luci di emergenza; il lunotto termico posteriore; i fari antinebbia posteriori. Alle estremità della plancia si trova un’altra bocchetta. Davanti al passeggero anteriore vediamo uno spazio portaoggetti e, sotto, il cassetto dotato di serratura (molto utile). I sedili sportivi ribassati trattengono bene il corpo grazie ai fianchetti piuttosto pronunciati.

Alcuni accenti di rosso li ritroviamo nel disegno a strisce dei rivestimenti dei sedili, nel bordino rosso che corre lungo le portiere, come colore di sfondo della disposizione delle marce sul pomello del cambio senza dimenticare la moquette. Tra gli accessori, segnalo la disponibilità del condizionatore d’aria, del servosterzo, del tettuccio apribile, della vernice metallizzata. La pedaliera è un po’ “anomala” perché si registra un disassamento di alcuni centimetri tra il pedale del freno e quello dell’acceleratore. Accedere ai sedili posteriori non è un’operazione così agevole: il modello era disponibile esclusivamente con due porte. I vetri posteriori sono apribili. La visibilità è molto buona anche perché i montanti laterali sono contenuti. Il volume del bagagliaio è ridotto seppur regolare (solamente 250 dm³).

Motore e prestazioni

Rispetto alla GTI 1.6, la differenza più consistente è sotto il cofano. La GTI 1.9 monta il motore XU9 da 130 CV di potenza e 161 Nm di coppia, derivante dal motore XU5 della 205 GTI 1.6. La cilindrata passa da 1580 a 1905 cm³, mentre l’alesaggio e la corsa sono, rispettivamente, di 83 e 88 mm. Per contenere il prezzo, Peugeot decise di non montare il turbo. L’iniezione è di tipo Bosch LE 2 Jetronic. Si registra un balzo in avanti consistente delle prestazioni rispetto alla GTI 1.6. La compatta scatta così da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi e può raggiungere i 206 km/h di velocità massima. Per quanto concerne il consumo, pur essendo una piccola sportiva scattante, non è difficile percorrere anche oltre 10 chilometri con un litro.

Dinamica di guida

Questa bombinette, come la chiamano i francesi, è scattante e divertente da guidare. Gli ingredienti ci sono tutti: sterzo diretto ma anche sensibile, sospensioni piuttosto rigide (anteriore di tipo MacPherson e posteriore a bracci longitudinali con barra di torsione trasversale), ottimo impianto frenante di serie, marce corte tranne la prima. Il cambio manuale a 5 marce si distingue per una buona manovrabilità e precisione. E considerando il peso a vuoto di soli 875 kg, si capisce bene che il divertimento non manca anche se bisogna stare un po’ attenti, ad esempio, in curva, quando si rilascia all’improvviso l’acceleratore.

Prezzo ieri e oggi

Nel 1986, il prezzo chiavi in mano ammontava a L. 16.530.000. Oggi, i pochi esemplari in vendita in Italia, si trovano con prezzi che possono arrivare e oltrepassare i 20.000 euro. In Francia sicuramente si trovano più esemplari.

Scheda tecnica 205 GTI 1.9:

Carrozzeria: berlina 5 posti, 3 porte – Trazione anteriore;
Motore: anteriore trasversale, 4 cilindri in linea, 1905 cc;
Numero di valvole: 2 per cilindro;
Alesaggio per corsa: 83 x 88 mm;
Potenza max.: 130 CV (DIN) a 6000 giri/min.;
Coppia max.: 161 Nm a 4750 giri/min.;
Distribuzione: albero a camme in testa (catena);
Alimentazione: a iniezione elettronica Bosch LE 2 Jetronic;
Cambio: meccanico a 5 rapporti;
Sospensioni: avantreno a ruote indipendenti (MacPherson), bracci trasversali inferiori, montanti verticali, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici, barra stabilizzatrice, retrotreno a ruote indipendenti, bracci oscillanti longitudinali, barre di torsione trasversali, barra stabilizzatrice, ammortizzatori idraulici;
Freni: a disco sulle quattro ruote (anteriori autoventilanti) con servofreno;
Dimensioni: lunghezza 3,71 m, larghezza 1,57 m, altezza 1,35 m, passo 2,42 m;
Peso a vuoto: 875 kg;
0-100 km/h: 7,8 secondi, 0-160 km/h in 23 secondi;
Velocità max.: 206 km/h;
Consumi: 5,9 litri/100 km a 90 km/h, 7,7 litri a 120 km/h, 9,7 litri/100 km nel ciclo urbano;
Riserva: 50 L.