Charles Leclerc ha spazzolato alla grande il “nuovo” circuito di Melbourne per il GP Australia 2022, prendendosi la pole position con il tempo di 1m 17.868s. Il ferrarista è stato l’unico pilota a scendere sotto l’1:18. Il monegasco ha sopravanzato, e nemmeno di pochi millesimi, le due Red Bull. Max Verstappen si è preso la P2, a 0.286s. Al terzo posto ha concluso Sergio Pérez a oltre tre decimi (0.372s): il messicano è indagato comunque per non aver rallentato in Q1 e potrebbe prendersi una penalità per domani (arretramento di tre posizioni sulla griglia del GP).
La McLaren ha dato segnali di ripresa tanto da rompere le scatole alla Mercedes. Lando Norris coglie la prima Q3 della stagione mentre il suo compagno di box, Daniel Ricciardo non è lontanissimo da lui in P7. Le due Mercedes occupano la quinta e la sesta posizione, rispettivamente con Lewis Hamilton e George Russell. I distacchi sono comunque ancora pesanti, intorno al secondo. Lewis ha voluto assolutamente stare davanti al compagno di scuderia con l’ultimissimo tentativo. Completano la top 10 i vari Ocon, Sainz e Alonso.
Il due volte campione del mondo della Alpine è finito leggermente contro le barriere per un probabile problema idraulico. Questo incidente ha causato la bandiera rossa proprio mentre Carlos Sainz stava per tagliare il traguardo del suo giro veloce del suo tentativo. Inevitabile l’annullamento del tempo dello spagnolo. Dopo poco però, si è verificato un problema di avviamento sulla sua Ferrari e questo ha ritardato il suo ingresso in pista. Carlos non ha potuto riscaldare a dovere le gomme e quindi ha commesso un errore rischiando di stamparsi contro le barriere. Purtroppo però non è andato oltre la P9.
In Q1 si è verificato il pecoreccio contatto tra i due piloti di casa, Lance Stroll su Aston Martin e Nicholas Latifi su Williams. A mio avviso la responsabilità maggiore del contatto deve essere addebitata a Stroll. Consulta qui il risultato completo della qualifica.