L’approvvigionamento dei semiconduttori è la sfida di questi tempi per tantissime azienda e BMW ha siglato un accordo per garantirsi una fornitura a lungo termine di questi componenti essenziali per la realizzazione di microprocessori. Il Costruttore bavarese ha siglato così un accordo con due realtà che producono e sviluppano semiconduttori: si tratta di INOVA Semiconductors e GlobalFoundries.
Questo accordo garantisce al BMW Group la fornitura di diversi milioni di microchip all’anno. I microchip saranno impiegati, ad esempio, nella tecnologia ISELED smart LED, sviluppata congiuntamente da BMW Group. Questa tecnologia debutterà per la prima volta sulla BMW iX, le cui prime consegne sono iniziate nello scorso mese di novembre, e poi, successivamente, su altri veicoli.
La carenza di semiconduttori rallenta la produzione di auto fino a bloccarla e anche gli altri grandi Costruttori si stanno muovendo per mettere una pezza a lunga scadenza. Si pensi che la Volkswagen ha toccato un minimo storico della produzione di veicoli per colpa (anche) della carenza dei semiconduttori. Era dal 1958 che non si toccava un livello di produzione così basso per VW.