Congelati. La F1 ha sostanzialmente deciso di congelare i motori a partire dalla stagione 2022. La proposta di congelare lo sviluppo delle power unit è stata approvata all’unanimità nel corso di una riunione della Commissione Formula 1 alla quale hanno partecipato la FIA, la F1, le scuderie e i motoristi che sono quattro ma che presto resteranno in tre (tristezza!). Dunque i motori erano in cima all’agenda di questo incontro tenutosi in videoconferenza giovedì scorso. La Red Bull desiderava anticipare il congelamento di un anno. Il motorista giapponese lascerà infatti a fine 2021.
2025. È stato inoltre creato un gruppo di lavoro di alto livello che include gli attuali motoristi e quelli potenziali oltre che i fornitori di carburanti. In sostanza e per estrema sintesi, gli obbiettivi da perseguire in vista della prossima generazione di auto e power unit di F1 sono quelli di ridurre i costi e rendere la disciplina sempre più sostenibile. È fondamentale ovviamente poter attrarre nuovi motoristi altrimenti la Formula 1 è destinata a scomparire.
Mia umile opinione. Penso che la Formula 1 stia imboccando una strada irreversibile verso l’anonimato. Perché quando si comincia a parlare di riduzione dei costi, congelamenti, etc etc, si va a sbattere fragorosamente contro il vero spirito originario della Formula 1. Capisco che i tempi non sono più quelli di 20 o 30 anni fa. Tutto cambia continuamente, è la vita. Ma la F1 dei “ragionieri” non la trovo così appassionante.