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Vendite Porsche 2020: contenuta riduzione nei primi 9 mesi

Tutto sommato incoraggiante il dato delle vendite del costruttore di Stoccarda.

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Nonostante tutto il pandemonio scatenato dalla pandemia di Covid, le vendite Porsche 2020 registrano soltanto una leggera riduzione nei primi 9 mesi. La riduzione ammonta solamente al 5 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il calo delle consegne è stato arginato grazie all’introduzione di modelli nuovi e rinnovati. Un particolare vigore alle vendite viene (ovviamente) dal mercato cinese che, dopo il lockdown, ha ripreso slancio. Anche altri mercati danno incoraggianti segnali di vita.

In Cina sono state consegnate ben 62.823 unità mentre anche le aree Asia-Pacifico, Africa e Medio Oriente registrano un andamento particolarmente positivo, considerando le 87.030 unità che si traducono in un incremento dell’1 percento rispetto al 2019. Con 55.483 esemplari, l’Europa batte il mercato statunitense (39.734 sportive).

Il SUV Cayenne è la Porsche più venduta con 64.299 esemplari grazie alla costante popolarità della versione Coupé che ha contribuito a incrementare le vendite di questo modello del 4%. Il SUV medio Macan insegue a breve distanza a quota 55.124 unità. Ben più distanziata, ma pur sempre molto apprezzata, l’iconica 911 (25.400 esemplari venduti). Entusiasmante il dato relativo alla Porsche Taycan: 10.944 unità vendute del modello 100% elettrico.

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