Un bellissimo esemplare della Porsche 356 C 1600 del 1964 è stato rintracciato dentro un magazzino di Essen, in condizioni pietose, e riportato al suo antico splendore grazie a due anni di lavori. E dire che questa 356 C è rimasta in quel magazzino per quasi 42 anni, nascosta dietro ad alcune pile di pneumatici. Trovo che questa tinta blu della carrozzeria sia davvero pazzesca!
Il signor Claus Meirich ha acquistato questa sportiva d’epoca per 20.000 Euro e l’ha riportata al suo antico splendore grazie alle cure di un team di esperti e di amici. Questo il suo racconto sul sito Newsroom.Porsche.com: “L’ultimo proprietario, un rivenditore di gomme di Essen, era un alcolizzato e dovette annullare la registrazione dell’auto che aveva acquistato appena un anno prima con un chilometraggio di 79.000 km poco prima del Natale 1975. L’ha messa nel garage dove è stata subito dimenticata.”
Il 67enne Meirich, appassionato Porsche da 30 anni, era entusiasta dall’idea di dare una nuova vita a un autentico pezzo di cultura automobilistica.
356 C 1600 molto particolare
La coupé protagonista di questa storia può vantare una prorompente combinazione di colori, considerando la tinta per la carrozzeria Enamel Blue 6403 e il rosso degli interni. La 356 C fu registrata per la prima volta dal MAHAG di Monaco di Baviera l’11 giugno 1964 e nel corso del tempo è passata di mano qualche volta prima di finire in quelle di Meirich grazie all’intercessione di un membro di un Porsche 911 Club che era venuto a conoscenza della sportiva dimenticata nel magazzino.
Prima del restauro, le condizioni della vettura non erano prevedibilmente ottime ma nemmeno terribili. Motore e trasmissione erano presenti e i vari componenti si trovavano al loro posto o comunque nelle vicinanze del veicolo. Anche gli interni erano completi anche se i topi avevano banchettato con i tappetini e i rivestimenti dei sedili. La ruggine aveva inevitabilmente aggredito l’auto. Il nuovo proprietario voleva assolutamente restaurarla basandosi sul modello originale.
Le due principali voci dei costi (totale: 125.000 Euro!) sono state la carrozzeria (un anno di lavoro) e il motore. Il sottoscocca era completamente arrugginito e solamente il tunnel centrale era intatto. La revisione totale del motore da 75 CV iniziò nell’estate del 2017 mentre il capo meccanico e specialista Porsche Ingo Menne dette il suo contributo per quanto concerne il cambio e i freni. Purtroppo questo meccanico morì nell’aprile 2019 senza poter vedere il lavoro ultimato. La vernice è stata prodotta rispettando le rigorose specifiche Porsche Classic dalla carrozzeria Pür di Ahlen. La lavorazione delle parti metalliche fu affidata alla ditta Roland Ahlers di Sendenhorst. A dicembre 2018 era pronto il motore restaurato e, dopo aver rintracciato i vari pezzi di ricambio mancanti, il 4 maggio 2019 è stato festeggiato il matrimonio tra la “nuova” carrozzeria e il motore restaurato.
Interessante notare come l’abitacolo ospiti l’originale radio Blaupunkt e i poggiatesta conosciuti come “federe per cuscini”.
24 mesi e 2.000 ore di lavoro
L’operazione restauro è durata dunque nel complesso 24 mesi e un totale di 2.000 ore di lavoro. Il certificato finale di consegna Porsche sancisce la piena conformità del restauro rispetto all’origine. Porsche costruì i modelli 356 C e SC tra la metà del 1963 e l’aprile del 1965. Il modello disponeva per la prima volta su tutte e quattro le ruote di freni a disco. Il signor Meirich stima che circolino ancora oggi in Germania circa 300 esemplari.
Chi fosse interessato all’acquisto di una 356 C o SC dovrebbe mettere in conto una spesa compresa tra 80.000 e 150.000 euro, a seconda che l’esemplare sia da restaurare o meno secondo i criteri Porsche. La strumentazione brilla a tal punto che sembra uscita da poco dalla fabbrica. Infine, colpiscono l’attenzione i rari fendinebbia anteriori gialli Hella.
Porsche 356 C 1600 – Specifiche tecniche
Motore: 4 cilindri boxer con due carburatori Zenith 32 NDIX
Cilindrata: 1,582 cm3
Potenza massima: 75 CV a 5.200 giri/min
Passo: 2.100 mm
Peso (a secco): 935 kg
Velocità massima: 175 km/h
Text first published in the magazine „Porsche Klassik 16“.
Author: Thomas Imhof
Photography: René Hey