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01 Aprile 2020

911 Turbo S 2020: come funziona l’aerodinamica attiva Porsche

Da poco la Porsche ha presentato l’ultima generazione del suo modello di punta e mi riferisco alla 911 Turbo S 2020. Il bolide, proposto sia nella versione Coupé che in quella Cabriolet, è spinto dal motore boxer 3.8 litri erogante 650 CV di potenza e 800 Nm di coppia. E grazie al cambio a doppia frizione Porsche (PDK) a otto rapporti, la Turbo S scatta da 0 a 100 km/h in soli 2,7 secondi.

In un recente video pubblicato su Youtube, Porsche illustra l’aerodinamica attiva del bolide. La Turbo S è impegnata lungo una sequenza di curve veloci e le prime immagini cadono sui flap anteriori attivi e successivamente sullo spoiler anteriore estensibile che è pure illuminato! Esso ottimizza ulteriormente la deportanza.

Al posteriore, il grande alettone mobile si estende in altezza con relativa modifica dell’angolo di inclinazione. Le 5 modalità di guida proposte incidono anche sull’aerodinamica. Quella Normale che privilegia efficienza, stabilità e sostenibilità per la guida di tutti i giorni: i flap si regolano tra i 70 e i 170 km/h. La Sportiva estende parzialmente lo spoiler anteriore e l’ala posteriore sopra i 120 km/h. Con quella Sport Plus, le estensioni aerodinamiche sono completamente aperte per ottenere una dinamica di guida senza compromessi. La modalità da bagnato (Wet) sposta l’equilibrio aerodinamico verso il posteriore a vantaggio della stabilità.

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