Red Bull | In queste ore emerge un nuovo possibile scenario per quanto concerne la Red Bull: lo sponsor principale Aston Martin potrebbe diventare fornitore del motore qualora la Honda decidesse di lasciare la F1. Il futuro in F1 dei giapponesi rimane incerto anche alla luce dei nuovi regolamenti del 2021. Un maggiore coinvolgimento tecnico dell’Aston Martin insomma dipenderà da diversi fattori. Il capo di Aston Martin, Andy Palmer, ha commentato ad Autosport: “Mi piacerebbe essere un po’ più coinvolto tecnicamente [in F1]? Dipende. Ovviamente il motore sarebbe l’area dove Aston Martin sarebbe coinvolta. Penso che si tratti della questione se la Honda continuerà a sviluppare il motore.”
Alonso | Intanto Fernando Alonso, attualmente libero da impegni automobilistici, ha preferito porre l’attenzione sul come trovare sfide alternative alla Formula 1 per il 2020. “Negli anni recenti, quello che la F1 può offrirmi su un livello personale non è abbastanza attraente. È stato un palcoscenico eccezionale per me,ma oggi non trovo in F1 le sfide che posso ottenere al di fuori,” ha commentato lo spagnolo durante il lancio dell’Esports ‘Liberbank Challenge’. In questo articolo avevo parlato del fatto che la Honda non voglia assolutamente il due volte campione del mondo alla Red Bull Racing.
Australia | Il GP d’Australia e la F1 hanno trovato l’accordo per prolungare la permanenza nel calendario almeno fino alla fine del 2025. Rispetto al contratto in essere, il prolungamento è dunque biennale con la prova che si disputerà sull’Albert Park, a Melbourne. Il GP d’Australia si è disputato ad Adelaide dal 1985 fino al 1995 prima di trasferirsi a Melbourne dove quest’anno ha vinto Bottas.