Hai un account? Login
Info commerciali Scrivici
17 Ottobre 2017

Polestar 1: coupé ibrido da 600 CV

Polestar 1 white exterior, rear

Oggi Polestar ha presentato ufficialmente la Polestar 1, la prima auto del marchio ad alte prestazione di Volvo Car Group.

Essa è un Grand Tourer Coupé due porte, a 2 posti più 2, spinta da un propulsore Electric Performance Hybrid.

Polestar 1 è la prima auto a portare il marchio Polestar sul cofano. Una bellissima GT con uno straordinario contenuto di tecnologia – un grande inizio per il nostro nuovo marchio Polestar. Tutte le future auto che Polestar realizzerà avranno motorizzazioni completamente elettriche, in linea con la nostra visione, che è quella di essere il brand indipendente per auto elettriche ad alte prestazioni,” ha dichiarato Thomas Ingenlath, Chief Executive Officer di Polestar.

L’entrata in produzione della vettura di serie è fissata per la metà del 2019.

600 CV — La potenza di sistema ammonta a 600 CV e 1000 Nm di coppia, provenienti da un motore a combustione interna e da un motore elettrico che può spingere la macchina in completa autonomia fino a 150 km.

SPA — Il coupé si basa sulla Scalable Platform Architecture (SPA) di Volvo ma il 50% della vettura è inedito. Tra le nuove tecnologie applicate, segnalo quella relativa al telaio con l’adozione delle nuovissime sospensioni elettroniche a controllo continuo della Öhlins – Continuously Controlled Electronic Suspension (CESi).

Il telaio è in fibra di carbonio che favorisce la riduzione del peso e aumenta la rigidità torsionale del 45%. Contestualmente è stato possibile abbassare il baricentro dell’auto.

Infine, è adottato un doppio motore elettrico sull’asse posteriore che distribuisce al meglio la coppia motrice a ciascuna ruota.

CINA — Il coupé ibrido verrà prodotto in Cina presso il Centro di Produzione specifico di Polestar in via di realizzazione a Chengdu, in Cina. Esso verrà completato entro la prima metà del 2018.

ORDINI — È possibile ordinare la Polestar 1 da oggi, 17 ottobre, ma poi naturalmente l’attesa sarà piuttosto lunga…

Condividi