La Ferrari deve dare un bello scossone alla Mercedes a Baku dove si correrà il Gran Premio d’Azerbaigian, domenica prossima. Ho scritto deve perché non può lasciare andare via la Mercedes altrimenti è già finita prima dell’estate.
Grazie alle 3 doppiette, la Mercedes già comanda il mondiale Costruttori con un vantaggio di 57 punti anche se mancano ben 18 gare alla fine della stagione.
L’aspetto della SF90 cambierà a Baku, senza alcun dubbio, come confermato anche dal team principal Mattia Binotto:
“Portiamo alcuni aggiornamenti a Baku, come il primo passo nello sviluppo della SF90. Venendo da tre gare nelle quali non abbiamo raggiunto il risultato che speravamo, questo GP è per noi ancora una volta molto importante. Ci siamo preparati al meglio, analizzando tutti i dati sin qui disponibili, cercando di individuare le aree di miglioramento e di adattare il nostro assetto e la gestione della power unit a quelle che sono le caratteristiche della pista.”
I lunghi rettilinei e la safety car rappresentano due caratteristiche effettive e potenziali del circuito di Baku:
“Baku presenta infatti un lunghissimo rettilineo, dove il motore è sollecitato in modo particolare sia per quanto riguarda il motore termico che per la parte ibrida. Qui i sorpassi sono abbastanza facili anche grazie all’effetto del DRS che quest’anno è addirittura più potente rispetto al passato. Presenta un asfalto molto liscio, per cui l’usura delle gomme è tendenzialmente scarsa ed essendo basso il livello di energia che si trasferisce nelle gomme, queste fanno fatica a riscaldarsi. L’esperienza ci ha insegnato che Baku è una pista dove la probabilità di vedere in azione la Safety Car è elevata, e questo è un elemento importante da considerare nella strategia di gara. A Baku porteremo alcuni aggiornamenti che rappresentano un primo passo nella direzione dello sviluppo della SF90.“