La Golf R32 di cui parlerò fra breve è stata presentata durante il 59esimo Salone dell’Automobile di Francoforte del 2005 e quindi ha già sulle spalle 12 anni di anzianità ma non li dimostra affatto.
La Golf R32 è quindi uscita di produzione e tutte le attuali Golf più prestazionali hanno esclusivamente motori 4 cilindri.
In quegli anni, la Volkswagen Golf R32 era la più potente Golf fino a quel momento costruita dalla VW.
PRESENTAZIONE — Tanta è la carne al fuoco in questo caso. No, non siamo in presenza della solita Golf; signori, siamo in presenza di un’altra bestia che annoveriamo con orgoglio tra le vetture di cui ci siamo occupati in questi mesi.
Innanzitutto, il logo della R32 fa bella mostra di sé nella calandra e susciterà in voi subito un breve fremito di invidia, palpitante invidia. L’estetica è tutto sommato discreta, mai eccessiva. Tuttavia, ci sono alcuni particolari che non sfuggiranno nemmeno agli sprovveduti.
VW Golf R32
Mi riferisco ad esempio, ai grandi cerchi in lega da 18 pollici e alla doppia uscita dello scarico centrale che diffonde nell’aria quella sonorità così suadente che ogni volta che la sento, e purtroppo la sento raramente vista la rarità dell’esemplare, mi manda in estasi mistica.
La calandra cromata-argentata spicca sul frontale. I colori disponibili erano pochi. Tra essi, il Deep Blue (vedi foto delle due gallerie) risalta particolarmente mentre il Grigio tende un po’ a mortificare la vettura.